ALLUCE VALGO

L’alluce valgo è una deformazione del primo dito del piede, che appare deviato lateralmente verso le altre dita, con contemporanea sporgenza mediale del primo osso metatarsale. Questa deformità è molto spesso associata ad un’infiammazione costante o recidivante della borsa mucosa che si trova alla base dell’alluce stesso. Il sintomo principale dell’alluce valgo consiste nella presenza di dolore, che riflette un cambiamento nell’anatomia del piede. La deviazione laterale dell’alluce a livello dell’attaccatura del dito (cioè della prima testa metatarsale) evidenzia la formazione della cosiddetta “cipolla”, una protuberanza che indica un’infiammazione molto dolorosa (borsite). Essa tende a peggiorare con lo sfregamento della scarpa e comporta, oltre all’inestetismo del piede, un dolore costante durante la deambulazione.

Ortopedio Rocco Romeo - Potenza

DIAGNOSI

Generalmente, l’esame clinico è sufficiente per diagnosticare l’alluce valgo, in quanto la deformità è evidente. Si può effettuare anche un esame baropodometrico, che permette di misurare in posizione statica e dinamica la distribuzione dei carichi sul piede e il grado di compromissione dell’alluce. Si può anche effettuare una radiografia (sotto carico) per avere un’indicazione sul grado della deformità e per valutare i cambiamenti che si sono verificati a carico del piede. L’alluce valgo tende a peggiorare progressivamente nel tempo.

TRATTAMENTO CONSERVATIVO

Il trattamento conservativo dell’alluce valgo si avvale di misure per alleviare la sintomatologia a carico del piede, le quali, tuttavia, non sono in grado di far regredire la deformità stessa o di migliorare l’aspetto estetico del piede. È necessario evitare le attività che costringono a stare in piedi per lunghi periodi di tempo. Altro rimedio è l’uso di calzature adeguate, il cui tacco non dovrebbe superare i 4-5 cm, dal momento che i tacchi eccessivamente alti costringono il piede ad una posizione innaturale, accorciando il tendine di Achille e destabilizzando la ripartizione del carico sul piede.

Si possono usare plantari da collocare all’interno delle scarpe, che consentono di evitare un sovraccarico della parte anteriore del piede e aiutano a minimizzare la sintomatologia dolorosa. Anche i trattamenti fisioterapici possono contribuire a ridurre i sintomi, mentre i farmaci aiutano a ridurre il dolore e l’infiammazione.

TRATTAMENTO CHIRURGICO

La chirurgia è l’unica opzione valida per correggere l’alluce valgo. Il trattamento chirurgico può essere raccomandato se le misure convenzionali non riescono a fornire sollievo, se il disturbo provoca molto dolore o se interferisce con le attività quotidiane. Per raggiungere il miglior esito, possono essere pianificate diverse tecniche chirurgiche: alcune agiscono sull’osso, altre sui tessuti molli.
Lo scopo del trattamento chirurgico consiste nel restituire all’alluce la sua posizione anatomicamente corretta e prevede principalmente:

  • La correzione della disposizione di ossa,legamentitendini e nervi, per riallineare l’alluce rispetto alle dita adiacenti;
  • La rimozione della sporgenza ossea dal primo metatarso, cioè il tessuto osseo in eccesso al livello della “cipolla”;
  • Viene migliorato l’angolo divalgismo riallineando le superfici cartilaginee dell’alluce e riposizionando le ossa sesamoidi sotto il primo metatarso.

Esistono diverse tecniche chirurgiche per la correzione dell’alluce valgo; il tipo di intervento a cui si ricorre più frequentemente è denominato osteotomia (percutanea o a cielo aperto). Questa tecnica chirurgica viene eseguita in anestesia locale e prevede l’esecuzione di alcuni tagli sull’osso, praticati per permettere la correzione della deviazione del metatarso. La suddetta tecnica consente un rapido recupero funzionale.